Salute e Benessere | L'ENERGIA ACQUA E LE SUE EMOZIONI

Salute e Benessere | L’ENERGIA ACQUA E LE SUE EMOZIONI

Ciao,
continuiamo a conoscere l’energia Acqua che caratterizza l’inverno (se vuoi QUI ho parlato dei questa stagione) . Oggi vediamo gli aspetti emotivi ed emozionali che la condizionano e come questo può influire su salute e benessere.

Buona lettura! ❤

Maura

Le forme dell’Acqua: equilibrio e disarmonia

Secondo la filosofia orientale legata alle 5 trasformazioni, l’energia Acqua rappresenta sia la conclusione del ciclo vitale ma anche l’innesco di uno nuovo. Rispetto all’energia Terra e Metallo che hanno una direzione di chiusura, Yang, l’Acqua rappresenta l’innesco Yin che vince l’inerzia alla base della rinascita primaverile. (QUI e QUI ne ho già parlato)

E’ una energia di grande potenziale e il periodo invernale è il momento di farla esprimere al meglio.

Se dal punto di vista fisico l’Acqua è associata a organi importanti come reni e vescica urinaria, anche le emozioni hanno un ruolo molto importante.
Infatti la filosofia orientale ha una visione olistica dell’individuo e considera parti fondamentali del benessere l’equilibrio energetico e gli aspetti emozionali, anzi ritiene che spesso le malattie nascano proprio da emozioni non gestite o fuori controllo.

Ma quali sono attitudini, emozioni, disagi che ci suggeriscono se l’energia Acqua è in equilibrio e armonia o se è espressa male?

L’energia Acqua è espressa bene se c’è:

Volontà di andare avanti
Coraggio
Atteggiamento attivo ma tranquillo
Pazienza e cortesia
Capacità di portare termine diversi compiti senza stressarsi
Dormire e digerire bene
Non avere troppa sete
Forza negli arti (gambe)

Al contrario espressioni dell’energia Acqua in dis-equilibrio sono:

Apatia
Paura, paranoia, fobie
Stanchezza cronica
Disturbi del sonno
Problemi legati alla vescica:
- Cistiti
- Urinazione frequente
Colorazione urina
Gonfiore, edema (gambe, caviglie, piedi, borse sotto gli occhi)
Acufeni
Sensazione di freddo
Dolore nella zona lombare della schiena, alle ginocchia
Perdita dei capelli

Coraggio e Paura le due facce della medaglia

Coraggio e paura sono i due atteggiamenti emozionali che ci fanno capire subito se l’espressione dell’energia Acqua è in armonia o meno.

Il coraggio è quell’attitudine che ci fa andare avanti anche quando siamo in difficoltà, che non ci fa mollare perchè si ha la consapevolezza di poter contare sulle proprie risorse e che queste sono sufficienti. Il coraggio è indice di una forza vitale forte. La volontà è legata anche al coraggio, alla fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità e quindi alla creatività. Volontà e creatività, in senso più ampio, sono legate anche al desiderio sessuale, come espressione della propria essenza, vitalità ed energia. Disequilibrio dell’energia Acqua quindi può essere legato anche a problemi riproduttivi o di fertilità. Infine, quando c’è coraggio c’è anche capacità di reagire velocemente a quello che ci succede intorno perché c’è fiducia nelle proprie possibilità.

Se l’energia Acqua è espressa male, il coraggio può trasformarsi in paura, apatia, disperazione. Questa energia è anche potenzialmente legata alla tristezza e alla chiusura, fino ad arrivare alla depressione (in cui è coinvolta anche l’energia Legno). Un altro possibile aspetto della paura sono gli attacchi di panico, che in genere vedono coinvolte l’energia Acqua ma anche l’energia Terra.

Inverno e paura: un connubio a cui prestare attenzione

In Inverno, la suscettibilità ad apatia, insicurezza, paura, è acuita anche da alcuni aspetti della stagione che condizionano fortemente il nostro umore: maggiore oscurità, vita all’aperto più limitata e minori relazioni personali.

Prendere consapevolezza che queste emozioni possono manifestarsi maggiormente in inverno ci aiuta a controllarle e a non farci sopraffare.

Soprattutto in questo periodo, cerchiamo di non farci guidare dalla paura, specie se condizionata e indotta. La paura porta a chiusura e rifiuto verso gli altri, verso ciò che è diverso e verso ciò che non si conosce o si conosce poco.

La paura paralizza le nostre azioni, i nostri pensieri, ci toglie lucidità e libertà. La paura è certamente un importante meccanismo di difesa e di sopravvivenza in caso di pericolo, ma quando la paura diventa cronica, non è più un’emozione di emergenza, per gestire una “fase acuta”, diventa uno stato “normale”, ma che ci logora, ci indebolisce e ci annienta. La paura crea separazione e non c’è nulla di più pericoloso per il nostro benessere che creare separazione nell’ambiente in cui viviamo. La parola alleata del nostro benessere è sinergia ovvero cooperazione, perché siamo tutti interconnessi e legati al tutto.

Possiamo agire in diversi modi, io ti suggerisco di partire dal cibo per cercare di mantenere il nostro corpo vigoroso, la nostra mente lucida e oggettiva, il nostro cuore libero e aperto.

In una parola sostenere l’EQUILIBRIO dell’energia Acqua attraverso il nostro cibo.

Cosa teme l’Acqua?

Per mantenere l’equilibrio è importante conoscere cosa indebolisce l’energia Acqua.

Fattori alimentari:

Troppo Sale: se da una parte il sale piace ai reni, tonifica, porta l’energia verso il basso (yang), aiuta a muovere liquidi nel corpo, se in eccesso, indebolisce, soprattutto se raffinato, e può creare accumuli e rigidità.
Troppo dolce: crea stagnazione, indebolisce (è Yin)
Gli eccessi in generale, ad esempio troppo cibo, troppe proteine, affaticano i reni.

Ma anche:

Freddo: indebolisce energia acqua soprattutto d’inverno. E’ importante tenere al caldo il corpo, ma soprattutto la zona del fondo schiena dove ci sono i reni.
Stare a lungo in piedi: crea stagnazione e dolori alla schiena
Vita troppo frenetica o precaria, stress: non permettono il riposo e creano stanchezza. Quando ci sentiamo stanchi, dal punto di vista fisiologico significa che il nostro corpo non ha sufficienti risorse per eseguire tutte le attività che gli chiediamo di eseguire, non riesce a lavorare come dovrebbe e quindi si mette in una modalità di difesa e di segnalazione aiuto. E’ come se attivasse la modalità “risparmio energia”, esegue le funzioni necessarie alla sopravvivenza ma necessita di intervento per ricaricarsi.

Cosa fare per migliorare lo stato dell’energia Acqua

Ridurre(o eliminare per un po’) i cibi che affaticano e le abitudini che causano debolezza
Quotidianamente prediligere alimenti che rafforzano i reni (e preservano lo Jing): usare semi, cotture più lunghe, ridurre zucchero e cibo crudo.
Introdurre accortezze speciali che aiutano ad armonizzare, come ad esempio sapori, cotture, pratiche esterne come pediluvio, frizioni, esercizi di respirazione.

Nel prossimo articolo vedremo meglio cos’è lo Jing, le caratteristiche degli organi associati all’Acqua e quali alimenti sono i più indicati e quali più problematici.

Se senti apatia, stanchezza, mancanza di volontà e senti il bisogno di ritrovare forza e ricaricare le batterie, partecipa a Nourish the Deep, il percorso olistico di 2 settimane per nutrire in profondità la tua energia vitale e rafforzare il sistema immunitario. (QUI per info)

A presto!

Maura

(Foto di Oleg Magni| Pexels)

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| PER APPROFONDIRE | 1. Solstizio d’Inverno: tempo di calma e ascolto | 2. NOURISH THE DEEP

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